

Il laboratorio creativo
Questa è geografia?
La geografia non è solo apprendimento sterile di nomi di montagne, città e prodotti agricoli. La promozione e l'insegnamento di un atteggiamento "eco-friendly", la sensibilizzazione verso temi ambientali e la cura del paesaggio passano anche attraverso attività più pratiche, trasversali, che non devo per forza essere inquadrate in vecchi schemi ormai superati.

La raccolta del materiale
I ragazzi delle classi coinvolte hanno raccolto alcuni degli oggetti di scarto (rifiuti) prodotti nelle loro case.
Sotto il consiglio dei professori gli studenti hanno "salvato" dal cassonetto:
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Rotolini di cartoncino
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Bottiglie di plastica vuote
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Vecchi giornali e riviste
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Tappi di sughero
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Flaconi dello shampoo vuote
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Tappi di plastica
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A questi materiali, se ne sono aggiunti in corso di lavorazione, oltre che agli strumenti per lavorarli correttamente (forbici, colla, cartoncino colorato, stecchini, taglierino, ecc.).
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I ragazzi al lavoro
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I ragazzi sono divisi in 5 gruppi di lavoro, eterogenei, di 4/5 persone. Ad ogni gruppo viene affidato un lavoretto da eseguire, distribuendo di conseguenza il materiale raccolto in precedenza.
I gruppi di ragazzi lavorano insieme per realizzare degli oggetti di valore pratico partendo dal materiale di scarto raccolto a casa:
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una composizione/set di rotolini porta-cavi elettrici;
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dei contenitori portamatite simpatici;
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un poggia-pentola con tappi di sughero;
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un cestino con fogli di carta;
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un porcellino-salvadanaio fatto con una bottiglia di plastica.
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